Giurisprudenza - Il nuovo diritto europeo dei contratti: dalla convenzione di Roma al regolamento "Roma I"
Giurisprudenza
Corte giustizia CE, 17 settembre 2002 , n. 334
(in Riv. dir. internaz. priv. e proc. 2003, 236, Giur. it. 2003, 1321, Dir. economia 2003, 163)
In un contesto come quello della causa principale, caratterizzata dalla mancanza di impegni liberamente assunti da una parte nei confronti di un'altra in sede di trattative dirette alla formazione di un contratto e dall'eventuale violazione di norme giuridiche, in particolare di quella che impone alle parti di comportarsi secondo buona fede nell'ambito di tali trattative, l'azione con cui si fa valere la responsabilità precontrattuale del convenuto rientra nella materia dei delitti o quasi delitti; ai sensi dell'art. 5 n. 3 della convenzione del 27 settembre 1968, concernente la competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, come modificata dalla convenzione del 9 ottobre 1978, relativa all'adesione del Regno di Danimarca, dell'Irlanda e del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, dalla convenzione del 25 ottobre 1982, relativa all'adesione della RepubblIca ellenica, e dalla convenzione del 26 maggio 1989, relativa all'adesione del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese.
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