Tutela dell'acquirente degli immobili da costruire: applicazione del D.lgs.122/2005 e prospettive - Prefazione

Cari Colleghi,

la misura della bontà delle idee in una democrazia è data dal consenso che le stesse raccolgono.

La prima iniziativa della Fondazione Italiana per il Notariato, il Convegno di Roma, ha raccolto un numero di adesioni che mai avremmo immaginato: se non ci fossero stati dei limiti oggettivi costituiti dal numero dei posti a disposizione nelle sale del Palazzo dei Congressi, avremmo di gran lunga superato la soglia dei 2000 partecipanti, cui le iscrizioni sono state chiuse.

Nessun Congresso Nazionale, nessun Convegno, organizzato da noi o da altri, ha mai raggiunto un simile traguardo: quasi metà della categoria, che ha modo di trascorrere due giornate di confronto ed approfondimento, ma anche di stare assieme, di parlarsi, di avvertire fisicamente l'orgoglio di appartenere ad un corpo professionale qualificato e con grandi potenzialità di coesione e di proposta.

Vi abbraccio tutti idealmente, perché ci avete fatto comprendere che abbiamo iniziato il lavoro della Fondazione Italiana per il Notariato nel modo giusto, e ci confortate nel duro lavoro di promuovere i valori fondanti della nostra tradizione culturale e della nostra utilità sociale.

Una categoria che risponde in questo modo ad un'iniziativa culturale di formazione è sana, forte, pronta ad affrontare qualunque sfida o difficoltà che le strade della politica, non sempre lineari e coerenti, potranno proporci.

La Fondazione è stata concepita nella consiliatura presieduta da Gennaro Mariconda, messa a punto dal Consiglio Nazionale presieduto da Antonio Mascheroni e dalla Cassa Nazionale del Notariato presieduta da Paolo Pedrazzoli. Ora è toccato a noi il compito di avviarne concretamente il cammino, per essere di supporto a tutte le strutture del Notariato italiano come laboratorio pensante, come ponte tra il Notariato e la società, come centro di raccolta delle varie istanze culturali della categoria, come supporto alla formazione permanente, anche raccordando e valorizzando al massimo le pregevoli ed insostituibili iniziative dei Consigli Distrettuali, dei Comitati Regionali e l'impegno di singoli Colleghi e promuovendo iniziative di e-learning.

La Fondazione ha per scopo la valorizzazione e la diffusione della conoscenza del ruolo storico e sociale della cultura notarile e del Notariato italiano, intendendo non soltanto il rispetto per la deontologia che esso ha come caratteristica peculiare e tradizionale ma anche e soprattutto come capacità di rispondere, attraverso il diritto, alle esigenze dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, della società.

In tal senso la Fondazione intende anche favorire la crescita professionale dei giovani particolarmente meritevoli, sostenendoli attraverso la promozione di borse di studio.

La Fondazione inizia, con il Convegno di Roma, la propria attività: è un battesimo e, con la vostra massiccia partecipazione, avete fatto sì che sia anche una grande festa.

L'altissimo numero di adesioni conferma infatti in maniera inequivocabile il grande interesse per l'approccio pratico che questo Convegno si è proposto, coinvolgendo i Notai, facendoli parlare con i relatori, sollecitandoli con domande e quesiti, favorendo il dibattito.

Paolo Piccoli

Presidente del Consiglio di Amministrazione

della Fondazione Italiana per il Notariato

Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato

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