La tutela degli acquirenti di immobili da costruire in Europa
La tutela degli acquirenti di immobili da costruire in Europa
Introduzione
di Federico Tassinari

In occasione del Convegno organizzato dalla Fondazione Italiana per il Notariato sul tema «Tutela dell'acquirente degli immobili da costruire: applicazione del D.lgs.122/2005 e prospettive», la Commissione Affari europei ed internazionali del Consiglio Nazionale del Notariato ha ritenuto utile predisporre tre brevi dossier concernenti la soluzione data da alcuni dei principali ordinamenti europei al problema della tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, principalmente al fine di consentire ai Notai che parteciperanno al Convegno, di approfondire in tempo utile tale scenario internazionale.

La più significativa peculiarità delle soluzioni straniere proposte, pure tra loro assai differenziate, può rinvenirsi nella ritenuta necessità da parte di tutti i legislatori che, in un così complesso settore di contrattazione, refrattario alla standardizzazione, l'esistenza di norme imperative di limitazione dell'autonomia negoziale delle parti e l'imposizione, in determinati casi, di garanzie finanziarie da consegnare dal costruttore all'acquirente si accompagnino all'intervento obbligatorio del Notaio in sede di stipulazione dei contratti a vario titolo preparatori della venuta ad esistenza del bene e del definitivo acquisto della titolarità del diritto.

Dove non c'è intervento attento a tutte le circostanze del caso concreto di un soggetto terzo imparziale ed esperto della materia, come appunto il Notaio, al fine di superare l'asimmetria informativa e di scongiurare le molteplici possibilità di elusione di cui il contraente forte può fare in vario modo uso, la normativa imperativa rischia, inevitabilmente, di rimanere sulla carta, frustrando in tutto o in parte le finalità di protezione del legislatore.

Federico Tassinari

Coordinatore CAEI

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