Analisi interpretative e novità della circolare 3/E 2008 dell'Agenzia delle Entrate - Prefazione
Radicali sono stati i cambiamenti della preesistente normativa in tema di successione, donazione, atti a titolo gratuito e costituzione di vincoli di destinazione introdotte dal D.l. 3 ottobre 2006, n. 262 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244. Il generale interesse e l'immediata concreta ricaduta degli argomenti in oggetto, la sempre maggiore sensibilità ed interesse che la società civile dimostra verso altri istituti e fattispecie di recente introduzione, rendono di grande attualità la trattazione delle tematiche affrontate dal Convegno.
Un sincero ringraziamento ai relatori tutti che, in tempi brevissimi, hanno risposto alla chiamata. Un ringraziamento all'Agenzia delle entrate che, con la pubblicazione della circolare 3/E, ha compiuto un grande sforzo per cercare di individuare con tempestività il trattamento fiscale, con la speranza, in un prossimo futuro, di poter instaurare un maggiore coordinamento ed una utile preventiva discussione su argomenti di forte impatto sociale.
Questo Convegno della Fondazione segna l'inizio di nuovo approccio alle problematiche professionali. Attraverso la lettura a due voci, civilistica e tributaria, delle nuove disposizioni, emerge una visione globale delle problematiche indotte, comparata, commentata e completata dalla determinante partecipazione dell'Amministrazione Finanziaria. Negli interventi vengono evidenziate le diverse problematiche afferenti i concreti casi che si delineano nella realtà operativa. Viene così dato lo spunto per affrontare e delineare la figura del negozio di destinazione nella sua portata e valenza generale, nella sua complessità derivante dalla diversa classificazione originata dalle varie utilizzazioni conformi ai diversi meritevoli interessi. Così attraverso la completa disamina degli altri istituti del trust, dell'intestazione fiduciaria e del rapporto fiduciante-fiduciario, cioè del mandato fiduciario, fino ai patti di famiglia, istituto fortemente voluto soprattutto dal mondo imprenditoriale, che, finora solo nelle intenzioni, dovrebbe risolvere l'importante problema del passaggio generazionale, tra l'altro già oggetto di specifico Convegno organizzato dalla Fondazione. Istituti tutti di grande e forte impatto nella coscienza collettiva, anche in funzione del perseguimento e della realizzazione dei sempre più vari scopi e finalità di grande utilità sociale.
Ed infine il coacervo: scomparso con l'abrogazione dell'imposta di successione e donazione, ricompare con la nuova normativa, non già come tassazione di vecchie donazioni, ma con lo scopo di definire quali donazioni vi rientrano; decisivo, quindi, al fine della determinazione della franchigia e, conseguentemente, del pagamento delle imposte, soprattutto a seguito di tutti gli interrogativi posti dai diversi interventi legislativi succedutesi negli ultimi anni. Dall'impegno congiunto e dalla sinergie di posizioni diverse ma non distanti, al notaio viene prospettata, in ogni sua angolazione, la circolare, consentendone un'applicazione "più certa". Si propone ora una attiva collaborazione con l'Amministrazione finanziaria con l'augurio che attraverso utili confronti con gli operatori notai, portatori anche delle istanze dei cittadini e della società, possa giungersi non a soluzioni predeterminate ma sempre più discusse e condivise, sempre nell'interesse della collettività. E in chiusura un auspicio: che il legislatore, quando introduce normativamente nuovi istituti di ampia portata e di complessa attuazione, provveda contestualmente anche alla regolamentazione fiscale.
Donatella Quartuccio
Notaio in Pescara
Coordinatore Commissione Studi Tributari
Consiglio Nazionale del Notariato
Bruno Volpe
Notaio in Bari
Coordinatore Commissione Studi Civilistici
Consiglio Nazionale del Notariato
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