Srl pratica casi e crisi - Prefazione
Il Convegno "Srl pratica casi e crisi" organizzato dalla Fondazione Italiana per il Notariato ha costituito l'occasione per tornare a riflettere sul tema della società a responsabilità limitata, soffermandosi sugli aspetti problematici di maggior rilievo evidenziati dalla prassi.
Nonostante siano passati oltre cinque anni dalla riforma del diritto societario, in materia di Srl persistono ancora dubbi interpretativi. Questo può trovare una giustificazione sia nel fatto che il legislatore è intervenuto incidendo in maniera radicale sull'impianto normativo, sia nel fatto che la Srl è stata pensata come un tipo societario elastico, potenzialmente in grado di adattarsi alle diverse esigenze delle imprese sociali e di valorizzare i profili di carattere personale presenti nelle piccole e medie imprese.
Proprio con riferimento a quest'ultimo aspetto, se da un lato emerge il ruolo centrale attribuito all'atto costitutivo, sede di scelte fondamentali per la vita della società, dall'altro assume importanza decisiva una riflessione volta a tracciare lo spazio di intervento dell'autonomia statutaria, tesa ad individuare soluzioni interpretative compatibili con il sistema. Si tratta, in altri termini, di capire in che misura la libertà riconosciuta possa soddisfare la fantasia degli operatori e se sia in grado di realizzare migliori condizioni di crescita e di sviluppo in un contesto economico sempre più competitivo.
I notai hanno fatto propria questa esigenza, ritenendola funzionale per poter svolgere appieno il controllo di legalità loro demandato dall'ordinamento e per riempire di contenuti e di certezze le garanzie che danno nello svolgimento della funzione di adeguamento della volontà delle parti. In questi anni hanno sviluppato una riflessione approfondita al fine di individuare, con esattezza, la molteplicità dei percorsi negoziali riconosciuti idonei dal legislatore per il soddisfacimento degli interessi legittimi dei cittadini, di verificare in che misura i principi innovatori contenuti nella riforma potessero essere calati nella realtà quotidiana.
La grande attenzione mostrata dal Notariato sul tema ha portato ad organizzare questo Convegno, che è stato pensato con la finalità di analizzare, dal punto di vista teorico, particolari istituti della Srl, di indicare le modalità attraverso le quali possono essere adattati alle esigenze concrete, di individuare scelte redazionali compatibili con il sistema normativo in grado di soddisfare le richieste e le esigenze dei clienti, così da consentire al notaio di progettare con loro l'architettura della società.
I lavori si sono svolti in due sessioni: la prima nel corso della quale è stata focalizzata l'attenzione sull'evoluzione del rapporto associativo, dal momento genetico (conferimenti, assegnazioni non proporzionali) fino al momento della crisi che si ha con il recesso e l'esclusione; la seconda dedicata all'organizzazione della gestione e del controllo dell'attività sociale e tesa ad individuare le aree nelle quali vi è spazio per una attività integrativa svolta dall'autonomia privata.
Le relazioni svolte dagli illustri ed autorevoli relatori ai quali rinnovo il ringraziamento per aver accettato l'invito della Fondazione a partecipare al Convegno, sono riuscite ad evitare eccessi di speculazione astratta e di pragmatismo operativo riuscendo a mantenere un giusto equilibrio fra l'approfondimento critico e la sistemazione pratica degli istituti oggetto delle stesse.
Nel poco spazio a mia disposizione non mi è possibile svolgere sia pure in maniera estremamente sintetica l'iter argomentativo delle singole relazioni nè soffermarmi sui punti di maggiore interesse in ognuna di esse presenti in larga misura, posso , invece, solo anticipare all'attento lettore che le relazioni contenute nel presente volume oltre a fornire inquadramenti teorici assai validi suggeriscono soluzioni anche innovative che possono aiutare gli operatori giuridici in genere ed i notai in particolare ad affrontare i problemi e risolvere i dubbi che si presentano nello svolgimento dell'attività professionale.
Francesco Giambattista Nardone
Notaio in Prato
Coordinatore Commissione Studi d'Impresa
Consiglio Nazionale del Notariato
Componente del Comitato Scientifico
Fondazione Italiana per il Notariato
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