Progetto di legge sul contratto fiduciario - Presentazione
Progetto di legge sul contratto fiduciario
Presentazione
di Giuseppe Celeste
Notaio in Latina
Il Notariato è da tempo impegnato a contribuire alla qualità della regolazione normativa in settori nei quali è quotidianamente chiamato a confrontarsi con le aspettative della società civile e delle imprese, elaborando schemi negoziali idonei a soddisfare interessi meritevoli di tutela in conformità all’ordinamento giuridico.
Dall’esperienza pratica del Notariato, non disgiunta da un’attenta e costante riflessione sulle logiche del nostro sistema giuridico, nasce così la proposta legislativa sul contratto di fiducia, che il Consiglio Nazionale del Notariato sta portando all’attenzione delle istituzioni, con la consapevolezza che un intervento normativo in tale materia non è più rinviabile.
E non si tratta soltanto di partecipare ad una competizione normativa tra Stati nazionali, finalizzata ad attrarre gli investimenti stranieri. Invero, la problematicità dell’adattamento degli schemi giuridici del trust in un ordinamento di civil law, qual è il nostro, impone al legislatore di intervenire di fronte ad un ricorso sempre più frequente al cosiddetto trust interno.
È ben possibile ipotizzare, infatti, che gli interessi sottesi alla scelta di istituire un trust siano ben più diffusi e rilevanti di quanto appare statisticamente dal numero di trust costituiti in Italia secondo le norme dell’ordinamento degli Stati aderenti alla Convenzione de L’Aja. Vi è, dunque, una complessa serie di interessi che potrebbero ben trovare tutela e realizzazione adeguate con una normativa nazionale che recepisca la fattispecie del trust con piena aderenza ai princìpi del nostro ordinamento.
D’altro canto, il ricorso ad una legislazione straniera, con tutti i problemi di riconoscimento e di compatibilità con le norme inderogabili dell’ordinamento interno che di volta in volta ciò comporta, lascia intravedere una prospettiva di futuri contenziosi, che può essere scongiurata solo ponendo a disposizione dell’autonomia negoziale uno schema tipizzato dal legislatore nazionale.
Il progetto che si pubblica vuol essere un contributo del notariato al legislatore italiano affinché possa dare risposte adeguate all’espansione dell’autonomia negoziale in questo campo.
Un vivo ringraziamento alla professoressa Mirzia Bianca che ha redatto questa proposta di legge, rendendosi interprete delle finalità che il Notariato ha inteso perseguire.
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