Tecniche contrattuali e attivitą notarile - Introduzione
Introduzione

Il presente volume dal titolo "Tecniche contrattuali e attività notarile" raccoglie gli atti di tre convegni promossi e organizzati dalla Fondazione del Notariato tra giugno 2014 e ottobre 2015 a Palermo, Milano e Catania con i seguenti rispettivi titoli:

- Conferimento, cessione e affitto di azienda: tecniche redazionali a confronto

- La disciplina del rent to buy: tutele sostanziali e questioni tributarie

- Scioglimento e liquidazione delle società: problemi aperti, orientamenti giurisprudenziali e tecniche redazionali.

Detti convegni, come si intuisce dal titolo del volume, sono accomunati non tanto dai diversi temi trattati distintamente in ciascuno di essi, bensì dalla rilevanza attribuita nei relativi programmi ad una consapevole e quindi articolata tecnica redazionale che coinvolge il notaio nell'esercizio della sua attività che non è solo di pubblica funzione, ma anche al contempo di libera professione.

Il volume è correlativamente diviso in tre parti, una per ogni convegno.

La prima parte contiene le relazioni inerenti alle questioni che si pongono al notaio in caso di circolazione in senso lato e, in senso stretto, in caso di trasferimento, di una azienda, sia che ciò avvenga a titolo di affitto ovvero di cessione o di conferimento.

Nell'incontro sono stati esaminati gli atti e i negozi giuridici più ricorrenti nella prassi e sono stati approfonditi aspetti di rilevante interesse applicativo, quali ad esempio, le questioni in tema di cessione della clientela, di successione nei debiti aziendali, di successione nei rapporti di lavoro, di regole circolatorie specifiche del conferimento d'azienda, di affitto d'azienda nell'ambito delle procedure concorsuali; non sono poi mancati interventi che si sono occupati di temi di confine quali quelli relativi alla c.d. cessione dello studio professionale, alla c.d. continuazione individuale dell'attività da parte dell'unico socio di società personale, senza dimenticare i connessi e spesso "dominanti" profili tributari.

La seconda parte contiene le relazioni inerenti alle questioni che si pongono al notaio in caso di applicazione della recente normativa sul c.d. Rent to buy ad opera dell'art. 23 del D.L. 133/2014 (cd. decreto Sblocca Italia) convertito con l. 164/2014.

Nell'incontro è stata esaminata la nuova fattispecie contrattuale introdotta dalla normativa sopra citata, anche in rapporto alla precedente prassi contrattuale in materia di concessione di godimento di un immobile finalizzato, in vario modo, all'acquisto dello stesso.

Durante l'incontro sono stati approfonditi gli aspetti di rilevante interesse applicativo per il notaio, quali ad esempio, le questioni in tema di godimento immediato del bene da parte del potenziale acquirente e di individuazione degli schemi contrattuali utilizzabili all'interno del perimetro normativo delineato dallo Sblocca Italia; il tutto nell'ottica dell'equidistanza da entrambe le parti che caratterizza l'intervento del notaio rispetto a quello di altri professionisti e quindi del bilanciamento delle tutele di ciascuna parte contraente. Sono, inoltre, stati presi in considerazione non solo gli aspetti inerenti il ricevimento del contratto, ma anche quelli attinenti al successivo svolgimento del rapporto contrattuale: ci si riferisce a quegli aspetti critici, che pure sono stati considerati durante i lavori del convegno, in punto di inadempimento ed esecuzione coattiva, aspetti talmente critici che il legislatore successivamente ha sentito la necessità di intervenire normativamente al riguardo (1). Una specifica relazione è stata dedicata alla nuova norma in materia di pubblicità introdotta dall'intervento legislativo sopra citato, norma che consente oggi la trascrizione del contratto c.d. di Rent to buy con efficacia c.d. prenotativa (per giunta "allungata" rispetto a quella tipica del preliminare trascritto) del futuro trasferimento della proprietà: l'intervento in punto di pubblicità si è in particolare soffermato sulla duplicità di effetti della trascrizione di cui al primo comma dell'art. 23. I lavori non potevano poi chiudersi senza una considerazione specifica dei profili tributari del Rent to buy, profili sui quali pure è intervenuta l'Amministrazione finanziaria, successivamente al convegno in oggetto(2).

La terza e ultima parte del volume contiene le relazioni inerenti alle questioni che si pongono al notaio in caso di scioglimento e liquidazione delle società.

Nell'incontro è stata dunque esaminata la prassi notarile in tema di atti e clausole inerenti la tematica da ultimo citata: in particolare sono stati approfonditi aspetti di rilevante interesse applicativo per il notaio, quali ad esempio, le questioni in tema di c.d. trust liquidatorio, di modalità di revoca dello stato di liquidazione, di estinzione della società e gestione delle sopravvenienze, il tutto alla luce delle più recenti posizioni dottrinali ed interventi giurisprudenziali sul punto, del materiale di studio e di analisi elaborato dall' Ufficio Studi del Consiglio Nazionale del Notariato, nonché delle "massime" elaborate dai diversi organismi notarili a ciò deputati(3).


(1) Il Dl 59/2016 conv. con L 119/2016 con l'art. 4 comma 2bis ha, infatti, introdotto il seguente periodo nell'art. 23 comma 2 del suddetto Dl 133/2014: "Per il rilascio dell'immobile il concedente può avvalersi del procedimento per convalida di sfratto, di cui al libro quarto, titolo I, capo II, del codice di procedura civile".

(2) Ci si riferisce alla Circolare n. 4/E del 19 febbraio 2015, apparsa cica venti giorni dopo il convegno in oggetto, circolare che trovasi allegata nella seconda parte tra i materiali.

(3) Sul ruolo della prassi notarile nella nuova prospettiva delle fonti del diritto v. Palazzo M., Per un ripensamento del ruolo del notaio nel mutato sistema delle fonti, in Notariato, 2014, p. 584.

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